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CHANGE 2 - LA 2 A CAT MODA DEL CASALE: la donna nei media è ridicola

Foto CHANGE 2 - LA 2 A CAT MODA DEL CASALE: la donna nei media è ridicola

CHANGE 2

Durante il laboratorio sui media i ragazzi della 2 A CAT MODA dell’Istituto Casale sono rimasti impressionati dalla quantità di spot e pubblicità che sfruttano l’immagine della donna per attirare consumatori o per promuovere un prodotto rendendolo maggiormente invitante. “I marchi famosi tendono a strumentalizzare più il corpo della donna di quello dell’uomo” esordisce Francesco Merli anche se non mancano corpi maschili scultorei messi in bella mostra per agganciare il pubblico femminile. “La figura della donna viene sempre più strumentalizzata e ridicolizzata. Sono persone non manichini per fare soldi” continuano Alice Motta, Antonio Cottone, Dennis Meneghin, Simone Re Stefani e Marco Grimaldi forse “perché il corpo femminile attira di più gli uomini che guardano soprattutto il lato esteriore mentre le donne fanno più caso al comportamento e al modo di pensare” aggiunge Pierpaolo Russo. Alessia Fantato: sostiene che oggi le differenze di genere sono inutili. “Ci sono donne – dice - che hanno lottato e lottano ancora per eliminarle. La figura della donna non sarà mai debole perché loro sopportano e lottano più duramente per i propri diritti” e “la situazione è leggermente migliorata rispetto al passato in cui le donne subivano sia fisicamente che verbalmente ed erano considerate inferiori” (Letizia Iavarone). Spesso il confine tra lecito e illecito è sottile e ognuno di noi dovrebbe porsi delle domande su ciò che vede attraverso i media e nella società in cui vive e cosa invece è più importante. “Bisogna puntare sull’intelligenza di una persona e non solo sull’aspetto fisico - conclude Nicole Bozzola - Quante volte ci è capitato di vedere donne che andavano in giro e ricevevano commenti anche pesanti , sgarbati e non richiesti o fischi? Bisogna stare attenti perché c’è un limite nel trasformare un complimento in un’offesa”.

11/05/2019

La Redazione

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