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CHANGE 2 - LA 3B AFM DEL CASALE: la donna nella pubblicità? Siamo caduti in basso…

Foto CHANGE 2 - LA 3B AFM DEL CASALE: la donna nella pubblicità? Siamo caduti in basso…

CHANGE 2

Siamo caduti in basso. È questa una delle affermazioni più frequenti che hanno fatto i ragazzi della 3 B AFM dell’Istituto Casale di Vigevano vedendo con più attenzione molte delle pubblicità che circolavano negli ultimi anni, di marchi famosi della moda, dei servizi e del settore alimentare. Pubblicità che passano quasi inosservate ma che lasciano il segno in maniera inconscia nelle menti di chi le osserva. Manuel Verando, Diana Carbajal, Emanuele Oggioni, Alessandro Puddu, Alessia Recchia e Riccardo Pappalettera commentano: “in moltissime pubblicità di marchi famosi la donna è un oggetto sessuale messo lì solo per attirare l’attenzione. Dovrebbero essere più rispettose della figura femminile. La donna è usata solo per fare business e queste pubblicità sbagliate influenzano troppo le persone. Si potrebbe evitare di usare la donna a solo scopo di lucro” mentre Francesca Chelazzi e Filippo Crabetta continuano confermando: “vedevamo brand famosi e le pubblicità poco rispettose della donna ma mai mi sarei aspettata certi contenuti anche nei giornali o quotidiani nazionali”. “Dopo questo progetto ci siamo resi conto che bisogna fermarsi di più a considerare il significato di ciò che si vede, spesso ci sono situazioni o immagini violente e non ce ne rendiamo conto. Bisogna informarsi e capire l’etica di un brand”, dichiarano infine Jurgen Onuzi Giorgia Fortunati, Chiara Bergantin, Giorgia Musca e Ferretti Valentina.

11/05/2019

LA Redazione

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