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CHANGE 2- LA 3 A TUR DEL CASALE: le donne facciano valere i propri diritti

Foto CHANGE 2- LA 3 A TUR DEL CASALE: le donne facciano valere i propri diritti

CHANGE 2

I ragazzi della 3 A Tur dell’Istituto Casale hanno deciso di dire la loro sui diritti delle donne, facendo un elenco di situazioni che illustrano come dovrebbe essere la situazione della donna oggi ma che purtroppo in moltissimi casi non corrisponde alla realtà. Le ragazze di questa classe hanno voluto più volte sottolineare la necessità delle donne di essere forti e di farsi valere in ogni ambito della vita. Laura Mazzarello e Chiara Trotta iniziano affermando: “abbiamo il diritto di essere rispettate all’interno dell’ambito lavorativo e non dovremmo essere etichettate per il nostro modo di vestire in quanto la moda è libertà. Il femminicidio è sempre più ricorrente, quasi ogni giorno al telegiornale sentiamo notizie di questo genere e non nego che ho un po’ paura ed è questa a darmi l’input per dire io non ci sto, un uomo non deve mettermi i piedi in testa. Non dovremmo mai smettere di far sentire la nostra voce”. Inoltre “ogni donna dovrebbe scegliere il lavoro che più piace e la rappresenta senza dover usare il proprio corpo per ottenerlo. Devono avere prontezza nel rispondere in una discussione e non farsi sottomettere” (Alberi Linda e Emma Mercalli). Sempre dello stesso avviso sono Elettra Vianello che afferma che “una donna dovrebbe essere fiera di ciò che è e ha il diritto di essere amata, rispettata, discriminata. Non dovrebbe avere paura di tornare a casa e dovrebbe sentirsi protetta dal suo compagno e sentirsi bella per quello che è” e Alice Naglieri che continua sostenendo: “le donne hanno il diritto di farsi valere e di scegliere come comportarsi senza curarsi del pensiero della gente. Ha il diritto di chiedere aiuto ed essere ascoltata senza essere lasciata sola”. Elena Morgantini e Melissa Hoxhainsieme affermano che “in certe situazioni le donne si lasciano sottomettere dagli uomini e questi pensano che una donna non sia capace di vivere e mantenersi da sola. Un uomo che picchia o manca di rispetto non ama la sua compagna; pretendo che la tratti con rispetto senza metterla in difficoltà. Una donna che subisce violenza ha il diritto di denunciare” e Giulia Lorando continua sostenendo che “una donna è vita e ha il diritto di sbagliare senza avere il timore di essere punita o giudicata per questo. Merita come tutti una vita felice, una famiglia e persone che la amino”. Serena Frigato, in maniera molto telegrafica afferma a gran voce delle donne che hanno subito violenza di “reagire, parlarne e denunciare”. Aurora Aiello e Miriana Dettori si augurano che le cose possano cambiare con il tempo e con un cambiamento di mentalità da parte della società. “Spero – dice Aurora- che con il passare del tempo i problemi legati alla visione della figura femminile, soprattutto nel mondo del lavoro, possano svanire e le donne avere gli stessi diritti degli uomini” e “mi piacerebbe un giorno uscire di casa – continua Miriana - e vedere un mondo diverso dove le donne non vengono più giudicate e libere di poter andare in giro vestite come vogliono senza essere giudicate male, senza essere guardate dagli uomini come oggetti da utilizzare quando ci si vuole divertire”. Infine Chiara Fede e Swamy Brambilla esortano il genere femminile a essere le prime a voler cambiare le cose e a non farsi abbattere dalle difficoltà: “dobbiamo essere forti e non farci sottomettere, dobbiamo lasciare da parte la nostra debolezza e rialzarci davanti agli ostacoli e non piangerci addosso, dobbiamo combattere per i nostri diritti”.

11/05/2019

La Redazione

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