Premio Duse. l'Oscar femminile del teatro. presentato a MILANO lo scorso 2 ottobre
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Presso la sala Assemblee di UBI Banca si è svolta oggi la presentazione della nuova edizione del Premio Teatrale Eleonora Duse giunto. quest’anno. alla 32a Edizione. L’importante riconoscimento. patrocinato e organizzato da UBI Banca e dalla Fondazione Banca Popolare di Vigevano. è stato ideato nel 1986. ed è l’unico premio italiano riservato all’attrice di teatro che si è distinta particolarmente nel corso della stagione di prosa in uno o più spettacoli in Italia o all’estero. L’edizione 2018 del Premio è realizzata in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e la cerimonia di premiazione si svolgerà a novembre presso il Piccolo Teatro Grassi in Via Rovello 2 a Milano. La specificità femminile dell’ “oscar italiano del teatro” ha colmato un vuoto del panorama teatrale italiano. Anche per questo motivo. il Premio ha assunto con il trascorre degli anni un notevole prestigio e una rilevanza nazionali. diventando uno dei più importanti riconoscimenti nel settore. Fin dalla sua ideazione è stata chiara la volontà di premiare donne che. attraverso la loro sensibilità e professionalità. fossero in grado di trasmettere emozioni e suggestioni. Sono attrici e “signore della scena” che. attraverso il teatro. riescono a dare voce alle passioni e ai sentimenti di altre donne e in molti casi. dell’intero genere femminile. Proprio da questo desiderio deriva la dedica alla più leggendaria delle donne che hanno fatto teatro. Eleonora Duse. Tra le attrici premiate. negli anni. troviamo Galatea Ranzi. Giulia Lazzarini. Pamela Villoresi. Alida Valli. Lucilla Morlacchi. Anna Proclemer. Franca Nuti. Adriana Asti. Anna Maria Guarnieri. Valeria Moriconi. Rossella Falk. Andrea Jonasson. Isa Danieli. Mariangela Melato. Stefania Felicioli. Piera Degli Esposti. Milena Vukotic. Franca Valeri. Elisabetta Pozzi. Laura Marinoni. Anna Bonaiuto. Federica Fracassi. Ermanna Montanari. Maddalena Crippa. Sonia Bergamasco. Emma Dante ed Elena Bucci. L’autorevole Giuria del Premio vede. in questa edizione. l’ingresso di Maria Ida Biggi. Il suo nome si aggiunge ai membri “storici” Anna Bandettini. Maria Grazia Gregori. Renato Palazzi e Magda Poli. La presentazione del Premio ha visto una “madrina” di eccezione: l’attrice Elena Bucci. vincitrice dell’ultima edizione del “Duse” nel 2016. Con la sua presenza ha voluto simbolicamente riannodare un discorso interrotto per un anno e ribadire quanto dichiarato: “questo riconoscimento è per me un’occasione di gioia e di gratitudine che rinnova la passione per il nostro lavoro e la fiducia. Accresce coraggio e speranza pur in momenti tanto difficili per l’arte e la cultura. Dedico questo premio a chi ha fatto e fa del teatro uno strumento di conoscenza. trasformazione. libertà di sguardo e pensiero. comprensione delle differenze. vicinanza e mistero” (Ansa 2016). “Sostenere l’arte e la cultura anche attraverso l’impegno nel campo teatrale con il prestigioso Premio Duse. per noi significa contribuire alla promozione e alla salvaguardia di valori e qualità che appartengono alle comunità in cui la banca opera. così come la città di Milano. area di grande fermento artistico” ha affermato Riccardo Tramezzani. responsabile della Macro Area Territoriale Milano Emilia Romagna di UBI Banca. “Il Premio Duse è la prova che tra il mondo produttivo e quello artistico c’è un legame ed è forte. Purtroppo in Italia il teatro. ma in genere tutta l’arte. non dispone dell’attenzione che gli viene riconosciuta altrove - ha dichiarato Alberto Cazzani. presidente della Fondazione Banca Popolare di Vigevano - con questa iniziativa ci auguriamo che questo corso delle cose possa essere invertito. Fare cultura in Italia significa innescare un processo produttivo. direi anche industriale. in un comparto dalle potenzialità straordinarie.” BREVE STORIA Il Premio Eleonora Duse. ideato nel 1986. giunto alla 32a Edizione. è destinato all’attrice di teatro distintasi particolarmente nel corso della stagione di prosa in uno o più spettacoli in Italia o all’estero. L’intuizione di riservare uno speciale riconoscimento a un’attrice di teatro in continuità ideale con Eleonora Duse è stata vincente. La specificità femminile “dell’oscar italiano del teatro” ha colmato un vuoto nella disordinata geografia di “chi è di scena”. troppo disattenta nei confronti delle interpreti teatrali. Il Premio ha assunto. con il trascorre degli anni. un notevole prestigio e una rilevanza nazionale. fino a diventare uno dei più importanti riconoscimenti. Fin dalla sua ideazione è stata chiara la volontà di premiare donne che. attraverso la loro sensibilità e professionalità. fossero in grado di trasmettere emozioni e suggestioni. Sono attrici e “signore della scena” che. attraverso il teatro. riescono a dare voce alle passioni e ai sentimenti di altre donne. in molti casi. dell’intero genere femminile. Proprio da questo desiderio deriva la dedica alla più leggendaria delle donne che hanno fatto teatro. cioè Eleonora Duse. Quest’anno saranno consegnati 2 premi: Migliore Attrice e Attrice Emergente (Menzione d’Onore). Per la stagione teatrale 2017/2018. la Giuria è composta da Anna Bandettini. Maria Ida Biggi. Maria Grazia Gregori. Renato Palazzi e Magda Poli. INTERVENTO ALBERTO CAZZANI PRESIDENTE FONDAZIONE BANCA POPOLARE DI VIGEVANO Buongiorno a tutti. grazie di aver risposto al nostro invito e grazie al Gruppo Ubi per ospitarci oggi in queste sale. Dopo un anno di pausa si torna a parlare del Premio Duse: il riconoscimento più importante in Italia per le attrici di teatro. Il Premio ha ormai più di trent’anni e. nel 1985 data di sua istituzione. era stato lanciato da una classe dirigente che credeva nello stretto rapporto tra attività produttive. in questo caso bancarie. e cultura. Il Premio Duse ha via via acquisito prestigio. per l’albo d’oro che si è andato a costituire e per il fatto di aver mantenuto quella tradizione di ottimi rapporti tra chi lo assegna e chi lo riceve. I fondatori del Premio Duse erano esperti di teatro. Erano personalità del mondo bancario e finanziario lombardo. appassionati di Thalia e Melpomene. come anche delle altre muse. Il premio Duse nasce durante un consiglio della Banca Popolare di Vigevano. all’inizio del 1985. Era in corso una discussione sui possibili sviluppi della banca successivamente all’apertura del primo sportello a Milano. Un consigliere milanese chiese ai vigevanesi che glorie annoverasse Vigevano fra i suoi concittadini. Fu mio padre. Giancarlo Cazzani. allora Presidente della Banca. a fare il nome della Duse. Grande intuizione fu anche quella della menzione d’onore all’attrice emergente scelta dalla vincitrice tra una terna suggerita dalla giuria. La bontà delle scelte è confermata dal fatto che molte emergenti hanno ottenuto successivamente il lauro maggiore. Nel 1991. con la fusione della Banca con Banca Popolare Commercio e Industria il premio ebbe la fortuna di incontrare la lungimiranza e la sensibilità del nuovo consiglio che ne sancì il definitivo consolidamento e successo. Quest’anno la Fondazione Banca Popolare di Vigevano affianca UBI nell’organizzazione del premio. Due parole sulla Fondazione che rappresento: Fondazione Banca Popolare di Vigevano nasce nel 1991. all’atto di fusione tra Banca Popolare Commercio e Industria con Banca Popolare di Vigevano. della quale prosegue idealmente le attività benefiche. culturali e di pubblico interesse svolte da Bpv fin dal 1872. anno della sua nascita. Con lo stesso spirito degli ideatori vogliamo proseguire il cammino intrapreso ormai tanto tempo fa. Lo dico con un sincero orgoglio perché per noi vigevanesi la Duse è stata una delle concittadine più illustri. Eleonora Duse nasce a Vigevano. direi per caso. il 3 ottobre 1858. I genitori facevano parte di una compagnia di giro. quindi si può dire che viene alla luce quasi sul palcoscenico. Oggi l’ingresso di Ubi è un riconoscimento importante al Premio ed a chi lo ha promosso in tutti questi anni. Sono quindi estremamente riconoscente a UBI Banca! Sono inoltre riconoscente al Gruppo Ubi perché questo suo gesto conferma la sua viva fiducia nella cultura. Il Premio Duse è la prova che tra il mondo produttivo e quello artistico c’è un legame ed è forte. Purtroppo in Italia il teatro. ma in genere tutta l’arte. non dispone dell’attenzione che gli viene riconosciuta altrove. Il fatto che oggi Ubi Banca confermi il suo supporto al premio. ci lascia pensare che questo corso delle cose possa essere invertito.Fare cultura in Italia significa innescare un processo produttivo. direi anche industriale. in un comparto dalle potenzialità pazzesche. Bisogna però avere un metodo e bisogna crederci.Vi hanno creduto i fondatori del Premio già nel 1985. Oggi possiamo fare altrettanto. Ripartendo. quest’anno. abbiamo anche ritoccato in minima parte la giuria. Fa il suo ingresso infatti Maria Ida Biggi. Direttrice della Fondazione Cini di Venezia. che va ad affiancare i critici Anna Bandettini. Maria grazia Gregori. Renato Palazzi e Magda Poli. Abbiamo una giuria autorevole quanto mai. quindi. Ed è a loro che affidiamo questo importante incarico di scegliere a chi andrà il Premio Duse per l’edizione 2018. Grazie!
05/10/2018
La Redazione
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